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Come conservare il caffè per preservare il gusto

Bere un caffè è un’esperienza in grado di attivare moltissime papille gustative. Il suo delizioso aroma, la ricca miscela di sapori e il suo effetto energizzante sono cose che tutti noi apprezziamo. Ma come conservare il caffè per preservare queste preziose proprietà, il suo profumo e l’eccellente sapore? Abbiamo sicuramente bisogno di adottare alcune strategie che permettano di preservare nel tempo tutte le qualità organolettiche originali.
Scopriamo allora cosa fare dalla tostatura della miscela all’acquisto dei contenitori più adatti, fino alle pratiche idonee a mantenere fresco il più possibile il nostro caffè preferito!

Importanza della conservazione del caffè

Il caffè è la bevanda più famosa e bevuta al mondo, ma affinché questo elisir dal sapore corposo e avvolgente possa mantenere tutta la sua fragranza inalterata e integre le sue proprietà, è fondamentale che sia conservato correttamente. Il suo aroma e il suo sapore sono infatti il risultato dell’equilibrio tra gli acidi, i composti aromatici e gli zuccheri presenti nei chicchi, e basta davvero ben poco per deteriorare il caffè.

Sebbene non vi siano necessariamente regole assolute, è importante evitare condizioni ambientali sfavorevoli come temperature eccessive, elevata umidità e intense esposizioni alla luce solare. 

Perché il caffè perde il gusto

Il modo migliore, per preservare il gusto iniziale del caffè è quello di comprarne solo la quantità giusta e consumarla entro pochi giorni

Se si acquista una bella quantità di caffè, è importante conservarlo al meglio e garantire che non sia esposto agli elementi dannosi o alle alte temperature. Purtroppo non è così semplice. Il caffè è un prodotto naturale e, come con qualsiasi cosa naturale, può diventare amaro nel tempo. Anche il modo in cui conserviamo il caffè ha un ruolo importante e può influire sulla sua qualità.
Quando entra in contatto con l’aria esterna, oppure con materiali come l’alluminio o la plastica, rapidamente perde il suo aroma e, se non viene conservato correttamente, come ad esempio in contenitori sigillati ermeticamente, il caffè tende ad assorbire umidità, odori e qualsiasi altra sostanza presente nell’ambiente esterno e di conseguenza subisce una impronta gustativa differente.
La velocità con cui questo accade dipende dalla temperatura esterna e dall’umidità presente nell’ambiente esterno. 

Come conservare il caffè torrefatto in modo corretto

Una volta torrefatto, il caffè deve essere conservato correttamente per preservare il suo gusto. In primo luogo, è importante ricordare che l’aria, la luce, il calore e l’umidità sono i nemici del caffè.
Pertanto la conservazione ottimale prevede la rimozione di tutti questi elementi. L’ideale sarebbe conservare il caffè in un contenitore ermetico, per mantenere i sapori inalterati ed evitare l’evaporazione e l’essiccazione, contribuendo a mantenere intatta la dolcezza e la fragranza del caffè. 

Un’alternativa ai contenitori ermetici è rappresentata da sacchetti alimentari per il sottovuoto, o sacchetti con valvola. In entrambi i casi l’aria in eccesso viene fatta fuoriuscire, preservando l’aroma originario del caffè.
Conservare il caffè a temperature basse e lontano da fonti di calore immediate aumenterà poi i tempi con cui possiamo godere della buona qualità.

Il caldo umido incoraggia, infatti, la crescita di muffe, mentre l’esposizione prolungata alla luce riduce la freschezza e influisce negativamente sulla qualità del caffè.
Pertanto, è importante mantenere una temperatura ideale per preservare il sapore, questo vuol dire intorno ai 16-18 °C.
Se viene conservato a basse temperature, il tasso di crescita della muffa può rallentare, ma non viene completamente eliminato.
Inoltre, è importante mantenere l’umidità relativa intorno al 60%, in quanto l’ambiente troppo secco può contribuire a ridurre la normale durata di conservazione del caffè.
Si consiglia inoltre di conservare caffè e chicchi nell’oscurità più totale, per preservarne il sapore.

Gli errori da non fare quando si conserva il caffè macinato

La maggior parte delle persone conserva il caffè nel sacchetto di carta della macinatura, ma questo può compromettere la freschezza del prodotto stesso.
Anche conservare il caffè macinato in un contenitore trasparente può compromettere il sapore: la luce solare può, infatti, alterare le proprietà organolettiche e quindi è importante conservarlo in un contenitore opaco che lo protegga dalla luce.

Un altro errore da non fare è quello di conservare il caffè macinato per troppo tempo, perché quello tende a perdere la sua freschezza e il suo aroma nel giro di poche settimane, quindi è importante conservarlo per il tempo più breve possibile.

Evitate anche i luoghi umidi e preferite luoghi asciutti e al riparo da fonti di calore.

Un errore abbastanza comune è anche quello di integrare il caffè macinato residuo con la polvere del nuovo: mescolare più tipi di caffè può compromettere la loro qualità e l’aroma.

Il caffè, inoltre, può essere tenuto in frigorifero e persino conservato nel congelatore, ma a patto che si possa porzionare e conservare in un contenitore ermetico oscurato, se va riposto in frigorifero, o nei sacchetti da freezer, per evitare penetrazione di umidità o di cristalli di ghiaccio, e sempre possibilmente lontano da altri cibi, che possano intaccare il sapore e l’aroma. 

Sia che venga conservato in frigo o sia in freezer, è comunque importante che lo si consumi nel giro di breve tempo, perché comunque tenderà a perdere la sua freschezza e il suo aroma con il passare del tempo.Noi di Haiti Torrefazione siamo specializzati nel settore del caffè. Forniamo ad aziende e a privati caffè pregiato e della migliore qualità e tanti utili consigli per assaporarlo al meglio. Scopri di più sui  nostri prodotti e sulla produzione.
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