Il caffè dell’Amicizia una tradizione valdostana

Una tradizione un po’ esplosiva

Il caffè bevuto nel calice dell’Amicizia.

Ogni regione della nostra Italia ha tradizioni che meritano di essere riscoperte e valorizzate.
La Valle D’Aosta ha una bellissima tradizione sul caffè, che consiste nel berlo (e non solo il caffè … ) nel calice dell’amicizia.
Si beve il caffè in una miscela esplosiva di super alcolici, grappa o gennepy.

Il tutto servito non in una normale tazza o in un bicchierino ma dentro un contenitore fatto in legno simile ad una coppa con tanti beccucci che ne fuoriescono, chiamato calice dell’amicizia perché usato rigorosamente in compagnia.
Il calice esternamente si presenta in una varietà di modelli, dagli esemplari semplicemente torniti di linea pura ed elegante, agli esemplari estremamente elaborati e decorati. Il legno più usato è quello di acero e di noce; in passato i materiali più diffusi erano il melo, pero, bosso e tiglio. Le dimensioni variano in rapporto alla capacità che può arrivare fino a due litri. Simbolo di amicizia e fraternità.

La ricetta:
Ingredienti per 4 persone:
4 tazze di caffè bollente
4 bicchierini di grappa (50-60°)
1 bicchierino di Cointreau o Genepy
alcune scorze di limone e arancio
8/10 cucchiaini di zucchero

Scaldate il tutto in un pentolino e quando diventa molto caldo versarlo nella coppa. Cospargete abbondantemente il bordo della coppa con lo zucchero e bagnatelo con la grappa. Date fuoco all’alcool che si sprigiona all’interno e mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando lo zucchero del bordo non sarà caramellato, a questo punto soffocate la fiamma con il coperchio. Bevete con gli amici, ciascuno da un beccuccio!
Se vi recate in Valle D’Aosta non avrete problemi a trovare il calice perché è in vendita presso tantissimi negozi o in alternativa lo potete trovare anche su internet .

Una vera bomba esplosiva!!!

Social share